Progetto Mosaico

                          da pagina:Progetto Mosaico              prevenzione

 

Titolo del progetto

Mosaico

Descrizione del progetto

PROGETTO DI PREVENZIONE SOSTANZE PSICOATTIVE

Il Progetto

Si tratta di un progetto rivolto alla prevenzione dei comportamenti a rischio negli adolescenti, in particolare della sperimentazione e dell’uso di sostanze psicoattive svolto in collaborazione con l'AZIENDA ULSS 13 MIRANO - Regione Veneto.

Si attua attraverso interventi di prevenzione in questo ambito, rivolti agli studenti delle classi superiori attraverso un percorso che ha visto un coinvolgimento sempre maggiore degli stessi ragazzi (anche come Peer Educators) nelle attività in classe.

La necessità di tali interventi era già emersa nell’a.s. 1997/98 in una ricerca effettuata in un istituto superiore di Mirano, in cui, su un totale di 210 studenti delle classi 2° - 3° – 4° - 5° intervistati, si era rilevata una significativa prossimità con le sostanze: quasi la totalità degli alunni (92.86%) era a contatto più o meno diretto con persone che facevano uso di qualche tipo di droga.

Era risultato quindi inevitabile affrontare a vari livelli questo problema e la scuola è apparsa, in questo senso, come un contesto privilegiato su cui intervenire. Da un lato, infatti, accoglie al suo interno, almeno nella Regione Veneto, il 95% degli adolescenti nella fascia d’età tra 1 16 ed i 17 anni; dall’altro lato, poi, è una Comunità che sembra possedere tutti i requisiti per rispondere al concetto di “sistema educativo integrato”, secondo il quale tutte le componenti della comunità, in quanto tra loro interconnesse, devono essere attivate nel processo educativo, ognuna ovviamente con la propria specificità. Numerosi studi ed esperienze di questi ultimi anni dimostrano poi come il concetto di “sistema educativo integrato” sia particolarmente funzionale alle esigenze della prevenzione universale e selettiva e della promozione della salute.

Alla luce di queste considerazioni, il “progetto mosaico” è nato dall’idea che la scuola, attraverso la costituzione di una “rete” tra studenti, componenti scolastiche docenti e non docenti, famiglie e servizi socio-sanitari dell’Azienda ULSS, possa costituire un efficace ambito di prevenzione rispetto all’uso di sostanze psicoattive e di altri comportamenti a rischio degli adolescenti.

Così dall’a.s. 2001 – 2002 sono stati attuati dagli operatori del SEPS moduli di intervento di quattro ore in tutte le classi seconde superiori dei poli scolastici di Dolo e Mirano, volti alla prevenzione delle sostanze stupefacenti. 

Ad iniziare dall’a.s. 2003 – 2004 il modulo è stato modificato, coinvolgendo negli interventi in classe i Peer Educators, (studenti di 3^ o 4^ superiore) specificamente preparati con Corsi di formazione pomeridiani tenuti da operatori specializzati dell'ULSS 13. Nell’a.s. 2004 – 2005 l’offerta di attività si è ampliata, attraverso la partecipazione al progetto sperimentale regionale “Sfumiamo i dubbi”, con  un intervento di prevenzione del tabagismo di 2 ore nelle classi prime superiori da parte di Peer Educators                   

Facendo tesoro dell’esperienza di quegli anni, ad iniziare dall’a.s. 2007 - 2008 è stata proposta una nuova organizzazione integrando all’interno del progetto la prevenzione del tabagismo (già “Progetto Sfumiamo i dubbi”) e anticipando nella classe prima i contenuti riguardanti l’alcool.

Il Progetto “Mosaico” si è quindi trasformato in due diversi moduli  didattici informativo – educativi, attuati dai Peer Educators e, in minor parte, dagli operatori del SEPS:

  • uno per le sostanze psicoattive legali (nelle classi prime)
  • uno per quelle illegali (nelle classi seconde)

Obiettivi del progetto

Prevenzione universale e selettiva delle sostanze psicoattive legali ed illegali nel contesto scolastico.

Indirizzi e classi coinvolte

Tutte le classi. Sia come soggetti a cui è indirizzata la prevenzione, sia come Peer Educators

 

Referente progetto: Michele Ferrini