Visite guidate e viaggi di istruzione

La nostra scuola ha sempre dato molta importanza alle uscite didattiche poiché offrono la possibilità di apprendere in modo diverso. I viaggi di istruzione, programmati dai Consigli di Classe ed inseriti nell'attività curricolare, sono diretti verso località italiane o estere di particolare interesse culturale e prevedono il pernottamento fino a 5 giorni. Le visite a città e a luoghi storici o d'arte favoriscono l'approccio interdisciplinare e permettono agli studenti di avere una conoscenza diretta dei vari luoghi, immergendosi nel clima culturale delle varie città, notando le caratteristiche del territorio locale. Di particolare interesse per l'educazione all'ambiente sono le "gite naturalistiche" destinate soprattutto alle classi del biennio che permettono agli studenti di vivere alcuni giorni a contatto con la natura approfondendo alcune tematiche collegate al programma di studio.

Si effettuano poi anche delle uscite giornaliere per visite guidate a mostre d'arte, a laboratori scientifici, a rappresentazioni teatrali in italiano e in lingua straniera.

Regolamento per le visite guidate e i viaggi di istruzione.

Le visite guidate e i viaggi di istruzione hanno la finalità di integrare la normale attività didattico-culturale della scuola e, ai sensi della Circolare Ministeriale n° 291 del 14.10.92, possono essere così suddivisi:

a) Viaggi di integrazione culturale in Italia e all’estero della durata di più giorni;

b) Visite guidate di una sola giornata;

c) Viaggi connessi all’attività sportiva.

Per i viaggi di istruzione, in considerazione delle motivazioni culturali, didattiche e professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, è necessaria una precisa ed adeguata programmazione da parte del Consiglio di Classe e degli altri OO. CC. e in particolare del Consiglio di Istituto.

Per le visite guidate di un solo giorno è sufficiente la delibera del Consiglio di Classe e l’autorizzazione del Dirigente Scolastico nel rispetto della normativa vigente.

Ciascuna classe potrà effettuare un viaggio nel corso dell’anno scolastico, oltre ad eventuali visite guidate; la durata per le classi prime potrà essere di 2 giorni con un pernottamento, di 3 giorni con due pernottamenti per le seconde, 4 giorni per le classi terze con 3 pernottamenti, 5 giorni per le classi quarte con 4 pernottamenti, 6 giorni per le classi quinte con 5 pernottamenti.

La partecipazione degli alunni ai viaggi di istruzione non deve scendere al di sotto del 75% dei frequentanti la classe.

Gli alunni, anche se maggiorenni, dovranno avere l’autorizzazione scritta di chi esercita la patria potestà e le famiglie dovranno essere informate con congruo anticipo delle modalità di svolgimento del viaggio mediante comunicazione sul libretto scolastico.

Eventuali viaggi all’estero saranno concessi solo agli alunni del triennio e solo per una volta per un massimo di 6 giorni e 5 notti., ad eccezione dell'indirizzo linguistico che potrà effettuare due viaggi all'estero. Per quanto riguarda gli scambi culturali, alternativi al viaggio di istruzione, si prevede la possibilità che tutte le classi del triennio ne possano usufruire su progetto dei docenti coinvolti. Tenuto conto del carattere di integrazione didattica dei viaggi di istruzione, i docenti accompagnatori, come minimo due o comunque in numero di uno ogni quindici alunni, saranno secondo la norma quelli delle materie attinenti alle finalità didattiche che si propone di raggiungere. Uno dei docenti accompagnatori deve essere necessariamente un docente del consiglio di classe. I docenti accompagnatori sono tenuti all’obbligo della vigilanza degli alunni ed alla responsabilità di cui all’art. 2947 del C.C. con l’integrazione di cui all’art. 61 della legge 11.7.80 n° 312, che ha limitato la responsabilità patrimoniale del personale della scuola solo ai casi di dolo o di colpa grave. Durante il viaggio, gli alunni, sia minorenni che maggiorenni, non potranno allontanarsi dal gruppo e dovranno seguire le istruzioni impartite dai docenti accompagnatori; si ribadisce che il tempo del viaggio di istruzione è considerato tempo scuola e che i trasgressori saranno puniti ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di comportamento civile e scolastico.

I viaggi di istruzione sono discussi e approvati nel Consiglio di Classe di Novembre convocato con la partecipazione di tutte le componenti (docenti, rappresentanti degli studenti e dei genitori). Nello stesso Consiglio sarà verbalizzato quanto segue:

• i nominativi dei docenti accompagnatori;

• meta e finalità del viaggio;

• data presunta del viaggio;

• numero dei partecipanti;

Il coordinatore compilerà il modulo previsto e lo consegnerà in segreteria con allegato il programma di viaggio entro il 12 Dicembre. Entro il 31 gennaio dovrà essere definita la procedura relativa al viaggio di istruzione:

1. Comunicazione da parte della segreteria del costo approssimativo

2. Consegna in segreteria da parte del referente del viaggio

• autorizzazione e ricevuta di versamento dell'acconto degli studenti effettuato sul conto corrente postale della scuola di 50 euro per i viaggi in Italia e 100 euro per i viaggi all'estero. Il saldo deve essere versato almeno 15 giorni prima della data fissata per il viaggio.

• Assunzioni di responsabilità

3. Definizione ultima del costo del viaggio.

Il Consiglio di Istituto delibererà entro Febbraio le richieste pervenute.

Entro dieci giorni dal ritorno del viaggio il docente accompagnatore dovrà presentare una relazione sullo svolgimento dello stesso. Per le classi quinte si prevede la possibilità di effettuare il viaggio di istruzione entro la fine di Ottobre, pertanto la verbalizzazione necessaria all’effettuazione del viaggio avverrà nel mese di Maggio dell’anno scolastico precedente. Il viaggio verrà ratificato dal Consiglio di Istituto nel corso del mese di Giugno. I viaggi connessi all'attività sportiva, avranno una durata che dipende dal progetto, comunque non dovrà superare i 10 giorni. L'attività fisica verrà integrata con lezioni teoriche di fisiologia del corpo umano e/o di tecnica sportiva tenute dai docenti accompagnatori e/o da esperti.

Rimborso viaggio di istruzione

• Non può essere rimborsato l'anticipo;

• Il saldo viene rimborsato solo se il ritiro dal viaggio è giustificato da gravi motivi (malattia o impegni sportivi, salvo presentazione del certificato medico e di convocazione datata). Per ulteriori casi non prevedibili di rinuncia al viaggio di istruzione valutati dalla presidenza e/o dal Consiglio di Istituto, dovrà essere comunque pagata la penale prevista dal contratto stipulato con l'agenzia.

Contributo economico da parte della scuola

- Il sostegno economico da parte della scuola alle famiglie che ne facciano richiesta è possibile qualora il reddito familiare sia la di sotto di quello stabilito dal M.I.U.R. per accedere all'esonero della tasse scolastiche.

E’ inoltre prevista la possibilità da parte delle famiglie di rateizzare l’importo in caso di particolari difficoltà economiche.