Regolamento Interno

               regolamento interno

 

 

"La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia, fatta a New York il 20 novembre 1989, e con i principi generali dell'ordinamento italiano." (comma 2 dell' art. 1 "Statuto delle Studentesse e degli Studenti")

Norme Generali

1. Ognuno con pari dignità e nella diversità dei ruoli, rispettando i propri impegni e l'orario, deve concorrere alla formazione di un clima positivo e di collaborazione; ciò costituisce la base per poter lavorare costruttivamente assieme.

2. E’ vietato fumare in qualsiasi luogo all’interno dell'edificio scolastico e in prossimità delle entrate. Gli OO.CC., l’ufficio di Presidenza e l’ASL hanno sensibilizzato gli studenti affinché siano liberi dal fumo anche gli spazi che circondano l’edificio.

3. L'organizzazione interna della scuola viene regolata attraverso le circolari e diversi regolamenti inseriti tutti nel P.O.F. Ognuno è tenuto a prendere visione di questi documenti che sono consultabili in aula insegnanti, in segreteria e in portineria.

4. Tutti i membri dell'istituzione scolastica devono conoscere il piano di evacuazione dai locali dell'istituto - affisso nei corridoi e in ogni singola classe - e rispettare le norme si sicurezza e di igiene, i regolamenti della biblioteca, della palestra e dei laboratori.

5. L'istituto nella parte riservata alle attività didattiche è precluso al pubblico; le persone estranee all'istituzione scolastica hanno accesso solo all'atrio per consultare i documenti affissi all'albo e/o alle bacheche o per avere informazioni generiche presso la portineria.

6. Tecnici, giornalisti o operatori vari, esterni all'istituzione scolastica, per poter accedere all'area riservata, devono essere accompagnati da personale scolastico.

7. Per avere un colloquio con il Dirigente scolastico si deve avvisare la portineria.

8. La segreteria è aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.00, la segreteria didattica anche il martedì dalle ore 14.30 alle 17.00.

9. All'interno dell'edificio potrà essere affisso o comunque circolare solo ed esclusivamente materiale in precedenza autorizzato dal Dirigente Scolastico o dai suoi Collaboratori.

10. Ognuno è responsabile della pulizia, del decoro e del patrimonio dell'istituto, della buona conservazione delle strutture, degli arredi, delle attrezzature, dei materiali e della raccolta differenziata predisposta in ogni aula, ogni scorrettezza verrà segnalata sul registro di classe e influirà sul voto di condotta.

11. Si deve parcheggiare negli spazi predisposti, comunque per ragioni di sicurezza - nel caso vengano richiesti mezzi di soccorso o di pronto intervento - è assolutamente vietato ostruire l'accesso al viale che conduce all'entrata principale dell'istituto e della palestra.

Norme per gli Studenti

12. Le comunicazioni tra la scuola e la famiglia avverranno per mezzo del libretto personale, che lo studente dovrà avere sempre con sé, eventuali dimenticanze verranno segnalate sul registro di classe. Il genitore del minore, che ha depositato la firma alla consegna del libretto, firmerà tutte le comunicazioni scuola-famiglia.

13. Le lezioni iniziano alle ore 08.00.

14. Le uscite dalla classe durante le ore di lezione saranno limitate al minimo necessario. Di norma è bene che non esca più di uno studente per classe alla volta.

15. Gli studenti che giungono a scuola in ritardo saranno comunque accettati in classe, il docente in servizio indicherà sul Registro di Classe l'ora esatta dell'entrata. Dopo tre ritardi il docente in orario manderà lo studente in Presidenza per la richiesta di ammissione in classe. La giustificazione del ritardo, firmata dai genitori, dovrà essere presentata il giorno successivo al docente della prima ora. I genitori, ai quali verrà consegnata una password, potranno verificare tramite internet la presenza o meno a scuola del proprio figlio.

16. L'autorizzazione per l'uscita anticipata, richiesta compilando l'apposita sezione del libretto personale con la firma del genitore per il minore, è concessa dal docente della prima ora, purché tale uscita non avvenga prima delle ore 11.00. In casi particolari e per necessità inderogabili, il Dirigente Scolastico può autorizzare uscite anteriori all'orario fissato.

17. L'autorizzazione per l'entrata posticipata, richiesta compilando l'apposita sezione del libretto personale con la firma del genitore per il minore, è concessa dal docente dell'ora in cui lo studente entra in classe, purché tale entrata non avvenga dopo le ore 10.00. In casi particolari o per necessità inderogabili, il Dirigente Scolastico può autorizzare l'entrata dopo l'orario fissato.

18. Tutte le assenze e le richieste di uscita anticipata o entrata posticipata per visite mediche devono essere debitamente giustificate con copia dell’impegnativa o dichiarazione (con data e ora) del medico che ha effettuato la prestazione.

19. Le frequenti assenze, in particolare le entrate posticipate ed uscite anticipate, disturbano il regolare svolgimento dell’attività didattica rendendo difficile il dialogo educativo. Gli studenti che, senza gravi e documentati motivi, perdono un certo numero di ore di lezione non hanno un comportamento in linea con le esigenze formative dell’ambiente scolastico. Tale atteggiamento influirà negativamente sull’attribuzione del voto di condotta in sede di scrutinio.

20. Le assenze inferiori ai cinque giorni saranno giustificate, nel giorno del rientro, dal docente della prima ora. Le assenze per malattia superiori ai cinque giorni, festività comprese se interne, dovranno essere accompagnate da un certificato medico. Le assenze per motivi di famiglia superiori ai cinque giorni dovranno essere giustificate direttamente al Dirigente Scolastico.

21. Nel caso di assenze frequenti e/o prolungate, i coordinatori di classe prenderanno contatto con la famiglia e informeranno la Presidenza.

22. In caso di astensioni collettive, i cosiddetti scioperi degli studenti, gli alunni che vi avranno partecipato saranno "ammessi ma non giustificati" e dovranno portare sul libretto personale la seguente dichiarazione del genitore: "Sono a conoscenza del fatto che mio figlio/a ha partecipato all'astensione collettiva del…..". Nel giorno del rientro, sarà compito del docente della prima ora controllare l'avvenuta presa d'atto da parte dei genitori e registrarla sul registro di classe.

23. Gli studenti che non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica - e che non abbiano fatto esplicita richiesta di uscire dalla scuola - devono, durante tale ora, obbligatoriamente recarsi in uno spazio apposito dove sarà garantita la vigilanza. La scelta dell’aula o del luogo adibito a tale funzione verrà definita da circolari.

24. Tutte le attività extracurricolari, approvate dal collegio dei docenti, richiedono una iscrizione da parte degli studenti con il consenso dei genitori per i minori. Il docente compilerà un registro, assegnato dal Dirigente scolastico, indicando le varie attività e registrando le presenze.

25. L'uso dei cellulari da parte degli studenti, durante lo svolgimento delle attività didattiche, è vietato. Il divieto deriva dai doveri sanciti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. n. 249/1998). I cellulari dovranno essere tenuti spenti e riposti in cartella: i contravventori saranno puniti con il ritiro dell’apparecchio, che verrà consegnato alla direzione e successivamente restituito ai genitori.

Norme per i Lavoratori

26. Gli obblighi di servizio e le mansioni dei docenti e del personale sono regolati dalle disposizioni di legge che fanno parte del contratto di lavoro.

27. Il personale non docente e i docenti hanno il dovere di vigilare sugli studenti e di comunicare al Dirigente Scolastico comportamenti non corretti.

28. All'inizio di ogni anno scolastico il Dirigente predisporrà per i docenti un piano di vigilanza sugli studenti durante l'intervallo.

29. Il divieto di utilizzare il telefono cellulare vale anche per il personale docente, durante le attività di insegnamento e di apprendimento, come già previsto con precedente circolare ministeriale (n. 362 del 25 agosto 1998) e per il personale ATA nel corso dell'orario di lavoro.

Regolamento Assemblee

30. Le componenti della scuola, docenti, genitori, personale non docente, hanno diritto a riunirsi in assemblee regolate dalla normativa vigente e possono usufruire dei locali dell'istituto in date da concordare preventivamente con la Presidenza. Le richieste d'utilizzo dei locali devono essere fatte con almeno cinque giorni d'anticipo.

Assemblee e Consigli di Classe

31. Il Dirigente scolastico dà la possibilità ai genitori e agli studenti di riunirsi, contemporaneamente allo svolgimento della prima parte del Consiglio di Classe ristretta ai Docenti, in un'altra aula dell'istituto per discutere liberamente. Successivamente tutti i genitori e gli studenti possono partecipare come uditori alla seconda parte del Consiglio di Classe, aperta alle componenti elette dei genitori e degli studenti.

Assemblee degli Studenti

2. Gli studenti, ogni mese (escludendo gli ultimi 30 giorni di lezione), hanno diritto di convocare una assemblea di classe che copra al massimo due ore di lezione. (artt. 12 e 13 D.L.vo n. 297/ 94)

33. La richiesta deve essere presentata dai rappresentanti di classe al Dirigente Scolastico con almeno tre giorni di anticipo, compilando un modulo apposito da ritirare in portineria dove viene indicato l'ordine del giorno, il nome e la firma del docente che concede l'ora di assemblea; successivamente gli studenti consegneranno in presidenza il verbale dell'assemblea.

34. I docenti in orario devono registrare sul registro di classe l'attività di assemblea con il relativo ordine del giorno e gli eventuali studenti assenti. Il docente in orario deve sorvegliare, dall'esterno, il regolare svolgimento dell'assemblea e controllare che gli studenti non si allontanino dalla classe.

35. Gli studenti hanno il diritto di convocare assemblee di istituto, nell’arco delle ore di lezione di una mattinata. A richiesta degli studenti, le ore destinate alle assemblee possono essere utilizzate per lo svolgimento di attività di ricerca, di seminario e per lavori di gruppo. Non possono aver luogo assemblee nel mese conclusivo delle lezioni. (artt. 12 e 13 D.L.vo n. 297/ 94).

36. Le richieste vanno presentate in Presidenza precisando l'o.d.g. e le modalità di svolgimento con almeno cinque giorni di anticipo; successivamente gli studenti consegneranno in presidenza il verbale dell'assemblea. Le assemblee possono avere ad oggetto problemi sociali, culturali, artistici e scientifici; per poter invitare ad un'assemblea esperti estranei alla scuola serve l'autorizzazione del Consiglio di Istituto.

37. Le ore destinate, su richiesta degli studenti, alle assemblee concorrono pienamente al computo dei 200 giorni destinati allo svolgimento delle lezioni. Pertanto tutti gli studenti sono tenuti a partecipare alle assemblee di istituto e di classe e, dal momento che si svolgono nell'ambito del normale orario di lezione, l'assenza o l'uscita anticipata deve essere giustificata.

38. I docenti impegnati in ore di lezione durante lo svolgimento delle assemblee di Istituto, possono, se richiesti, presenziarvi e intervenire nel dibattito rispettando le regole dell'assemblea. In ogni caso i docenti rimangono a disposizione della scuola per il tempo corrispondente alle proprie ore di lezione.

39. Il Dirigente Scolastico ha il diritto di sospendere le assemblee studentesche quando constata l'impossibilità del proseguimento della discussione.

Regolamento Ricevimento Genitori

40. Il Dirigente Scolastico, entro il primo mese di lezione, comunicherà alle famiglie l'orario di ricevimento dei singoli docenti, il calendario e le modalità di svolgimento.

41. Il genitore che vuole avere un colloquio con un docente deve comunque fissare un appuntamento attraverso il registro elettronico. Nel caso che il docente non possa ricevere il genitore nel giorno stabilito, si provvederà ad avvisarlo per tempo.