Laboratorio di Scienze Naturali

 

                         laboratorio di chimica

 

Il laboratorio dell’istituto è un’ampia aula fornita di 10 banconi da lavoro, con cappa aspirante, armadi per acidi e basi, armadi per sostanze infiammabili, bilance di precisione, centrifuga, attrezzature, vetreria, reagenti, computer e LIM.

Il materiale di laboratorio, la vetreria e i reagenti chimici sono ordinati negli appositi armadi.

Per lo studio delle Scienze della Terra è presente una ricca collezione di minerali e di rocce.

Per gli esperimenti di chimica sono presenti:

  1. Strumenti di misura di massa e volume: bilancia analitica e digitale, cilindri graduati, pipette, burette, matracci.
  2. Per effettuare tecniche di separazione: apparati di filtrazione, distillazione, centrifugazione, evaporazione, imbuto separatore, set per cromatografia e cristallizzazione.
  3. Becchi Bunsen per riscaldare e per effettuare saggi alla fiamma.
  4. 10 pH-metri digitali per misurazione del pH di soluzioni acido-base.
  5. Piastre riscaldanti, mantelli riscaldanti, agitatori, termometri, cronometri.
  6. Kit di modellini molecolari.
  7. Distillatore acqua da laboratorio.
  8. 10 Micropipette
  9. Colorimetro
  10. Stufa e bagnomaria termostatico 

Per gli esperimenti di biologia sono presenti:

  1. 10 Stereomicroscopi, 26 microscopi ottici e 1 microscopio ottico e 1 stereomicroscopio con entrambi una telecamera collegata al pc che permette la registrazione e l’analisi dell’immagine.
  2. Coloranti vitali e non per osservazione preparati a fresco, soluzioni coloranti per analisi qualitative di biomolecole.
  3. Vetrini di istologia vegetale e animale.
  4. Piastre riscaldanti, termometri, cronometri
  5. Valigetta con Kit di riconoscimento biomolecole
  6. Kit potenziale osmotico
  7. Modello corpo umano scomponibile 

Il ruolo del laboratorio:

Il laboratorio di Scienze Naturali serve per la realizzazione di esperienze/esperimenti e va inteso come luogo privilegiato dove:

  • vi sia un “punto di svolta” nella modalità di apprendimento degli studenti, vivendo il laboratorio come riferimento formativo e strumento di formazione globale;
  • educare alla responsabilità e alla consapevolezza di ciò che si fa;
  • promuovere l’integrazione delle conoscenze e dei saperi;
  • verificare la fondamentale importanza dell’attività pratica in un percorso formativo a carattere scientifico, poiché la chimica e la biologia sono scienze sperimentali;
  • sviluppare conoscenze, abilità e competenze attraverso la didattica laboratoriale. 

Finalità delle attività di laboratorio

  • Incrementare e mantenere l’interesse e la motivazione.
  • Promuovere la metodologia scientifico-sperimentale;
  • Migliorare l’apprendimento dei concetti di chimica, biologia e scienze della Terra;
  • Sviluppare la creatività, il senso critico e logico, perché aspetti fondamentali della conoscenza;
  • Potenziare, attraverso il metodo scientifico di indagine, il sistema induttivo e ipotetico deduttivo;
  • Condurre esperienze chimiche e biologiche per riflettere sul rapporto “sapere” e “sapere fare”;
  • Toccare con mano gli aspetti fenomenologici della chimica e della biologia;
  • Promuovere processi di problematizzazione, di formulazione di ipotesi, di analisi dei dati nell’ambito della realizzazione di esperienze chimiche e biologiche, di sintesi, di collegamento/verifica e di deduzioni, fino alla capacità di generalizzazione e di astrazione (porre i dati in un contesto di conoscenze e in un quadro possibile di interpretazione: costruzioni di modelli), per valorizzare le diverse capacità (intuitiva, relazionale e operativa) e stili cognitivi.

NORME DI COMPORTAMENTO

1. E' proibito accedere al laboratorio in assenza dell'insegnante o dell'assistente tecnico.

2. Sistemare gli indumenti personali (zaini e capi di vestiario) dove indicato dal docente in modo da non intralciare le vie d'uscita. 3. Mantenere libere le vie di fuga, le uscite di sicurezza e le zone intorno alle installazioni di sicurezza (estintori). Gli sgabelli devono

essere riposti sotto il tavolo se non utilizzati anche per un breve tempo.

4. E' vietato consumare cibi e bevande.

5. Non si deve correre e sono assolutamente proibiti giochi e scherzi di qualsiasi genere. Non sedersi mai sui tavoli di lavoro.

6. Qualsiasi attività che non sia stata autorizzata dai docenti è da ritenersi vietata. . Durante le esercitazioni tutte le zone di lavoro devono essere sgombre e il posto di lavoro deve essere ordinato e pulito.

8. Seguire scrupolosamente le istruzioni impartite dall'insegnante (o dall'assistente tecnico).

9. Nell'eventualità di un infortunio, anche di piccola entità, informare immediatamente l'insegnante che provvederà, nel caso, ad attivare le procedure di emergenza previste.

10. Non tentare mai esperimenti non autorizzati o che non siano stati espressamente descritti ed illustrati dall'insegnante.

11. Gli studenti sono tenuti a collaborare con il Servizio di Prevenzione e Protezione segnalando situazioni di particolare rischio all'insegnante o all'assistente di laboratorio.

 

NORME DI LAVORO:

1. Non iniziare un lavoro se non si sono comprese le attività da svolgere.

2. Usare i dispositivi di protezione individuale DPI indicati dall'insegnante (guanti, occhiali, ecc.).

3. Indossare il proprio camice.

4. Raccogliere i capelli, se sono lunghi; non indossare bracciali, collane lunghe o sciarpe.

5. E' vietato scaricare nei lavandini soluzioni o prodotti chimici.

6. Inserire o disinserire le spine di apparecchiature elettriche soltanto a interruttore spento. 7. Non toccare mai le apparecchiature elettriche sotto tensione con le mani bagnate.

8. Maneggiare i reagenti potenzialmente nocivi seguendo con attenzione le indicazioni dell'insegnante (si ricorda che sono nocive anche sostanze comunemente usate per la pulizia domestica).

9. Seguire le indicazioni di sicurezza relative a ciascuna tecnica di lavoro e fornite per ogni singolo reattivo dalla scheda di sicurezza.

10. Indossare gli occhiali di sicurezza tutte le volte che si maneggiano reagenti corrosivi o materiali riscaldati.

11. Tenere le sostanze infiammabili lontano da bunsen acceso o da qualsiasi fiamma libera o fonte di calore.

12. Non dirigere mai verso di voi, o verso un compagno, l'imboccatura di una provetta che viene riscaldata o in cui sta avvenendo una reazione.

13. Non toccare mai con le mani le sostanze chimiche ma con l'apposito cucchiaio o spatola.

14. Non pipettare a bocca liquidi biologici o chimici.

15. Se per sbaglio versate acido o altre sostanze corrosive sul banco o sul pavimento, avvisare immediatamente l'insegnante.

16. Se la pelle viene a contatto con qualche reattivo, avvertire immediatamente l'insegnante.

17. Utilizzare sotto cappa aspirante le sostanze nocive volatili.

18. Non tenere il viso sopra ai recipienti quando vengono aperti.

19. Non odorare mai i liquidi portando la bottiglia sotto il naso.

20. Maneggiare con cura la vetreria; in caso di rottura segnalare l'inconveniente all'insegnante o all'assistente tecnico.

AL TERMINE DELL'ESERCITAZIONE

1. Seguire le indicazioni dell'insegnante relativamente allo smaltimento dei composti chimici ottenuti.

2. La vetreria utilizzata, individuale o di uso comune, deve essere lavata e riposta nell'apposito armadio.

3. Riordinare e pulire il proprio posto di lavoro.

4. A fine lavoro, lavarsi accuratamente le mani.

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE nel laboratorio di Scienze Naturali

I DPI (dispositivi di protezione individuale) sono:

1. camice di cotone 2. guanti anticalore 3. guanti antiacido 4. guanti di lattice 5. occhiali protettivi 6. visiera 7. maschera di protezione delle vie respiratorie.

I dispositivi di protezione collettiva ed installazioni di sicurezza sono: 1. cappa aspirante 2. apparecchio per il lavaggio oculare, doccia 3. cassetta di pronto soccorso 4. estintori.