Liceo Scientifico
Il percorso del liceo scientifico favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali.
Percorso di studio
Scuola Secondaria di II Grado
Struttura didattica
Liceo Statale Galileo Galilei
Cos'è
Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l'acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approffondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
L’insegnamento della Lingua latina in una sezione segue il metodo Orberg.
Per gli studenti delle classi prime sono previste 20 ore con docente di Madrelingua Inglese.
A cosa serve
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
• lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
• la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
• l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
• l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; • la pratica dell’argomentazione e del confronto;
• la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
• l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare. La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo.
Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
1 • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
• Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Risultati di apprendimento del Liceo scientifico
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Come si fa
Per le iscrizioni alle prime classi del liceo scientifico è disponibile, nel mese di gennaio di ogni anno, la procedura online sul sito del MIUR, a cui si accede dal pulsante sottostante.
Programma
* Con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Email: lsgalilei@liceogalileidolo.edu.it
Telefono
041 411516
Info
Conferenze e seminari
Conferenza "Intelligenze animali e pregiudizi umani: studiare le altre specie per capire la nostra"
Relatore Prof. Gionata Stancher biologo evoluzionista ed etologo della Fondazione Museo Civico di Rovereto
presso l'Auditorium del Lazzari il 03/12/2019 dalle ore 11.00 alle ore 13.00
classi coinvolte (3G-4A-4E-5E-4C-5C)
http://independent.academia.edu/GStancher/CurriculumVitae
Conferenza su Drosophila melanogaster - 26 marzo 2019
Relatore Prof. Mauro Zordan del Dipartimento di Biologia dell'Università di Padova, esperto di genetica, di biologia dei ritmi circadiani e di malattie neuromuscolari e mitocondriali. La conferenza si terrà nell'Aula Magna del nostro Liceo. Coinvolti gli studenti delle classi 3A-3C-3D-3E-3F-3G-3M-4C-4D-4E-4F
Seminari di formazione
(per studenti delle classi 3C-3M-4C-4D del Liceo Scienze applicate)
Relatrice Dott.ssa Elena Marchesan del Dipartimento di Biologia dell'Università di Padova.
Gli incontri si terranno nel Laboratorio di Scienze del nostro Liceo nei seguenti giorni:
06/10/2018 - 13/10/2018 - 20/10/2018 dalle ore 12.00 alle ore 14.00
Conferenza "Capire l'informazione" con esponenti dell'Ordine dei Giornalisti del Veneto
Coinvolti gli studenti delle classi 4A-4E-4C-4D
12/04/2019 - 03/05/2019 dalle ore 08.00 alle ore 10.00
Conferenza "Come difendersi dai terremoti. Conoscenza e prevenzione nell'era digitale"
24/11/2017 - tenuta dalla Prof.ssa Angela Saraò sismologa dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale di Trieste presso l'Auditorium del Lazzari.
Classi coinvolte 5A-5B-5D-5F-5G-5H-5I-4A-4C-4D-4E-4G
Conferenza "La Scienza dei dadi. Dalla teoria della probabilità alla (dis)informazione"
07/11/2017 - tenuta dal Prof. Nicola Arcozzi dell'Università di Bologna presso l'Auditorium del Lazzari.
Classi coinvolte 3D-4A-4D-4E-4F-4G-4H-5H
Conferenza “Evoluzione della tecnologia e impatto sulla società e lavoro del futuro”.
12/02/2016 tenuta dal Dott. Siagri Roberto presso l'Auditorium del Lazzari.
Giochi e Olimpiadi
Queste competizioni si propongono gli obiettivi di offrire agli studenti meritevoli e curiosi occasioni di confronto e di crescita culturale; far conoscere agli alunni aspetti delle discipline scientifiche non presenti nei programmi scolastici; sviluppare e diffondere tra i giovani l'interesse per la matematica; favorire un approccio ludico alla disciplina; mantenere la scuola in contatto con le istituzioni provinciali e nazionali che diffondono e promuovono la cultura e la didattica della matematica; favorire la scoperta e la valorizzazione dei talenti.
Olimpiadi delle Scienze Naturali
Olimpiadi delle Scienze Sperimentali EUSO
Certificazione PROBAT e Certamen
Il PROBAT
La prova di certificazione PROBAT misura la competenza ricettiva di un brano latino, del quale non viene richiesta la traduzione ma la comprensione analitica e globale. La leggibilità del testo, con glosse e note, viene corredata da un più articolato paratesto che comprende, di volta in volta, introduzioni ed elementi iconografici (immagini, tabelle, microtesti sussidiari) che illuminano il significato del brano collocandolo in un contesto più ampio.
La provà consisterà in 12 quesiti. Per ogni quesito sono previste 4 opzioni, e una sola è la risposta esatta. I quesiti sono ripartiti per l’ambito testuale e per l’ambito linguistico nel numero rispettivamente di 6 quesiti. La progressione dei quesiti procede dalla comprensione globale alla comprensione analitica. La durata della prova è di 60’.
Collaborano a questa iniziativa l’Università di Venezia e di Padova le quali sottolineano che la Lingua Latina non è mera conservazione è qualità della lingua italiana.
Il Certamen
Lo scopo del Certamen è quello di celebrare l’importanza della lingua e della cultura latina, nell’ambito dell’iter scolastico e di promuovere, attraverso il suo studio, una crescente valorizzazione del patrimonio culturale della classicità quale fondamento comune della civiltà occidentale, nonché strumento di aggregazione, di contatto, di collaborazione, di dibattito tra studenti, docenti e società civile.